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La TOPS Knives è un’azienda specializzata nella realizzazione di coltelli di alta qualità, destinati ad un utilizzo in circostanze estreme. I coltelli della TOPS sono pensati generalmente per la sopravvivenza in ambienti ostili, oppure per un utilizzo strettamente militare e da combattimento. Nessun coltello di questa marca viene realizzato a caso: si tratta di strumenti realizzati per scopi specifici, e dunque realizzati con una forte attenzione al dettaglio.
Per realizzare i suoi prodotti, la TOPS si avvale della consulenza di persone con alle spalle anni di esperienza nel campo militare o della sopravvivenza: già con queste premesse, il marchio rappresenta per i clienti un’assicurazione di come questi coltelli siano dettagliati, sicuri, e pensati per un utilizzo decisamente pratico e continuato.
Il TOPS Armageddon è un coltello dedicato a chi ha bisogno di una lama di dimensioni veramente importanti: è infatti uno dei modelli più voluminosi realizzati da questa marca. Si tratta di un coltello progettato da Trace Rinaldi, tra i migliori artigiani al mondo nel campo dei coltelli customizzati.
L’Armageddon svetta nella selezione della TOPS con una lunghezza complessiva di 42 cm circa, una lama piatta di 25,4 cm circa realizzata in acciaio ad alto contenuto di carbonio, non inossidabile, ed indurito fino a raggiungere un 58 nella scala Rockwell. Per prevenire la corrosione, la lama è ricoperta con una schermatura anticorrosiva. L’Armageddon è piuttosto considerevole anche da un punto di vista di peso, raggiungendo ben 680 grammi circa: insomma, è un coltello solido, ideale per chi ha bisogno di uno strumento consistente.
L’impugnatura, molto ben realizzata è integrale, con incavature ergonomiche modellate sulle dita umane. Incluso nel prezzo di mercato, questo coltello include uno splendido e resistente fodero da combattimento realizzato in nylon balistico.
La linea di questo strumento è piuttosto innovativa rispetto alla media dei coltelli di queste dimensioni: non risponde di per sé alla linea di nessun modello etnico in particolare, sebbene sia chiaramente ispirato al coltello ‘bolo’ delle Filippine e al ‘kukri’ del Nepal.
Si tratta in generale di un coltello particolarmente indicato per chi avesse bisogno di dimensioni importanti, che richiamano quelle dei coltelli di ‘Dutch’ e ‘Billy’ nel film Predator, disegnati e costruiti da Jack W. Crain.
Il modello è stato concepito come una via di mezzo tra un coltello Bowie ed un machete, diventando una versione americanizzata del bolo o del parang, particolarmente ideale per processi di spaccatura o taglia per cui normalmente servirebbe un’accetta. L’utilizzo di acciaio 1095, che contiene dallo 0,9 % all’1,03% di carbonio e dal 3 al 5 % di manganese, rende questo coltello sorprendentemente solido, con un’ottima tenuta considerando la semplicità della composizione. Altra caratteristica interessante è che, se l’acciaio sarà temperato in modo appropriato, la lama non si spaccherà se utilizzata per fare leva.
La lama del TOPS Armageddon presenta un taglio ricurvo, che ricorda molto quello di un kukri Nepalese, e che migliora la potenzialità di spaccatura, mentre la punta uncinata ne fa un eccellente strumento per perforare. Il manico è spazioso e resistente all’umidità, perfetto per tenere ben saldo questo strumento di sopravvivenza.
Una nota di demerito va all’impugnatura con gli incavi per le dita, poiché tende ad allontanare il retro della lama dalla mano, diminuendo la potenza di leva quando si utilizza il coltello per tagliare. Questo potrebbe essere l’unico inconveniente relativo a questo coltello da sopravvivenza.
In ogni caso, se siete alla ricerca di un coltello veramente grande, il TOPS Armageddon è esattamente quello che fa per voi. Si tratta di uno strumento solido, sicuro, delle dimensioni giuste.